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TERRA DIMENTICATA DAL TEMPO (LA) - recensione

Titolo: TERRA DIMENTICATA DAL TEMPO (LA)
Titolo originale: Land Of The Time Forgot (The)
Regia: Kevin Connor
Interpreti: Doug McClure, John McEnery, Susan Penhaligon, Keith Barron, Anthony Ainley, Godfrey James, Bobby Parr
Anno: 1975

Dinosauri, vulcani e mirabolanti avventure. LA TERRA DIMENTICATA DAL TEMPO non è male e riesce ancora oggi a trascinare lo spettatore in quegli universi ai confini del tempo tanto amati da un certo cinema che fu. Da un romanzo di Edgar Rice Burroghs.

 

1916. Nelle acque dell’Atlantico un sommergibile tedesco, con un impeccabile colpo di siluro, affonda una nave inglese che trasporta passeggeri e forse armi. I superstiti però riescono a sorpresa a salire a bordo dell' U Boot e a imprigionare i crucchi.

 

Numerosi capovolgimenti di fronte fanno comunque perdere la rotta a tutti quanti. A due passi dall’Antartide tutto sembra perduto, ma prima di finire il carburante e di affondare miseramente tra i ghiacci i Nostri si imbattono nella misteriosa Caprona, leggendaria isola scaldata dalla lava sotterranea di un Vulcano che dona alla zona un clima tropicale. Una volta a terra, tedeschi e inglesi sono costretti a fare fronte comune per superare le difficoltà di un luogo che strabocca di dinosauri e di tribù primitive.

 

Produce la Amicus, la regia è affidata a Kevin Connor. Interessante, davvero. In effetti paga forse il budget un po’ troppo risicato rispetto alle intenzioni, ma la sceneggiatura di Cawthom e Moorcock è tutt’altro che banale e se la prima parte sembra pensata per un film di guerra, la seconda, più attinente al romanzo originale, non lesina colpi di scena ed esotiche avventure.

 

E' vero, gli abitanti primitivi di Caprona sono ricoperti da una bizzarra peluria posticcia che fa ridere parecchio, ma in compenso i dinosauri fatti con modellini in scala sono efficaci più di quanto ci si possa immaginare e sia quando combattono tra loro che quando aggrediscono gli sfortunati membri dell' equipaggio riescono ancora a fare un certo effetto.

 

Naturalmente LA TERRA DIMENTICATA DAL TEMPO, a più di trent’anni di distanza, appare a tratti ultraingenuo, ma il ritmo non manca e Connor riesce a trasmettere abilmente il senso d’avventura, ovviamente punto forte del romanzo omonimo. Bellissimo il finale che si ricollega al prologo in modo tutt’altro che scontato. Se vi piace il genere è da vedere.

 

Curiosità: il film è il primo tratto dalla trilogia di Burroghs. Anche gli altri due romanzi sono stati adattati per il cinema, uno nel 1976 intitolato Centro Della Terra Continente Sconosciuto e l’altro nel 1977 uscito con il titolo Gli Uomini Della Terra Dimenticata dal Tempo. Entrambi sono stati diretti da Connor.

 

Curiosità numero 2: Kevin Connor era qui al suo secondo film. Prima aveva diretto, sempre per la Amicus, il notevole La Bottega Che Vendeva la Morte.

 

Curiosità numero 3: Edgar Rice Burroghs, geniale e bizzarro scrittore americano, è noto in tutto il mondo per aver dato vita a Tarzan e alle sue avventure.



scritto da: Francesco Cortonesi


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