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FIGLIE DI DRACULA (LE) - recensione

Titolo: FIGLIE DI DRACULA (LE)
Titolo originale: Twins Of Evil
Regia: John Hough
Interpreti: Peter Cushing, Dennis Price, Mary Collinson, Inigo Jackson, Judy Matheson, Harvey Hall, Alex Scott, Roy Stewart
Anno: 1971

Una decapitazione memorabile, sangue, sesso e un Peter Cushing come al solito straordinario, rendono LE FIGLIE DI DRACULA uno dei migliori prodotti della Hammer, tanto da essere stato una delle principali fonti di ispirazione per le atmosfere di Sleepy Hollow di Tim Burton.
Da non sottovalutare poi la sceneggiatura tutt'altro che banale e la regia decisamente coraggiosa per l'epoca.

 

Terzo film del Ciclo Karnestein prodotto dalla Hammer, LE FIGLIE DI DRACULA venne girato nel 1971 da John Hough, che portò sullo schermo una sceneggiatura originale di Tudor Gates. Il film risultò piuttosto fallimentare al botteghino, aggravando ulteriormente la già difficile situazione economica della casa di produzione inglese che, di lì a poco, decise di abbandonare il gotico per tentare la fortuna con la contaminazione dei generi.

Rimaste orfane a 19 anni, le gemelle Frida e Maria vengono mandate al villaggio di Karnstein a casa dello zio Gustav (Peter Cushing), fervente esponente di una setta puritana che si dedica giorno e notte alla caccia alle streghe, trascinando sul rogo innocenti fanciulle.
Nel frattempo al villaggio, il dandy conte Karnstein, evoca lo spirito dell'antenata Mircalla e si fa trasformare in vampiro, con l'intenzione di aggredire proprio le due ragazze.

Quando lo zio Gustav scopre che sua nipote Frida si sta avviando a un tragico destino, si trova costretto ad agire contro la propria famiglia e a condannare al rogo la parente.
Ma il conte, che non ha intenzione di veder bruciata la propria adepta, interviene sostituendo la ragazza con la gemella.
Finale mirabolante con macabra sfumatura.

Curiosità: buona parte della critica continua a considerarlo un film minore. E' invece un film da vedere e da riscoprire.

Curiosità numero 2: il film deve probabilmente parte dell'insuccesso al botteghino al divieto ai minori che ottenne al momento dell'uscita. La spietata censura inglese infatti, mal tollerò i numerosi nudi e i riferimenti sessuali presenti nella pellicola di Hough.

Curiosità numero 3: John Hough è senza dubbio un regista piuttosto eclettico. Nella sua carriera ha realizzato horror come American Gothic e la serie tv Disneyland.



scritto da: Francesco Cortonesi


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