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KING OF THE ZOMBIES - recensione

Titolo: KING OF THE ZOMBIES
Titolo originale: King Of The Zombies
Regia: Jean Yarbrough
Interpreti: Dick Purcell, Mantan Moreland, Henry Victor, Joan Woodbury, John Archer, Patricia Stacey, Guy Usher, Madame Sul-Te-Wan
Anno: 1941

Se si esclude la cerimonia finale, esaltata principalmente da una bella e inquietante maschera del Dr. Sangre (vedere per credere) il film sembra più che altro una commedia brillante e finisce per basarsi soprattutto sulla recitazione dei protagonisti, tra cui spicca su tutti Mantan Moreland.

Henry Victor
interpreta invece degnamente il diabolico dottore, ma troppo spesso imita Bela Lugosi (che doveva essere sulla carta il protagonista del film) tanto che sul finire prova persino a ripeterne la mimica delle mani sfiorando la caricatura. KING OF THE ZOMBIES è comunque da vedere se gli zombies del folklore caraibico sono la vostra passione. Girato nel 1941 da Jean Yarbrough, il film prodotto dalla Monogram con un budget ridottissimo non è orribile, anche se di orrorifico ha ben poco e si regge soprattutto sulle interpretazioni degli attori.


Un aereo precipita su un'isola dei Caraibi e qui l'equipaggio, composto da due piloti e un assistente di colore, scopre la residenza del Dr. Sangre, che ha dato vita ad un' armata di zombies tramite arcaiche pratiche voodoo, con la chiara intenzione di conquistare il mondo ed arricchirsi. I nostri cercheranno di impedire al diabolico dottore di mettere in atto i suoi folli progetti, intervenendo nel bel mezzo di una delle cerimonie e cercando di spezzare l'incantesimo.

Curiosità numero 1: la colonna sonora venne candidata all'Oscar nella categoria “Film drammatico o commedia”.

Curiosità numero 2: Nel 1943 con Revenge Of The Zombies la Monogram ne realizzò il remake.



scritto da: Francesco Cortonesi


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