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INTRUDER (THE) - recensione

Titolo: INTRUDER (THE)
Titolo originale: Intruder
Regia: Scott Spiegel
Interpreti: Elizabeth Cox, Renée Estevez, Sam Raimi, Dan Hicks, David Byrnes, Eugene Robert Glazer, Billy Marti, Craig Stark
Anno: 1989

INTRUDER è un film sopravvalutato, figlio di tanti slasher di poca sostanza che lo hanno preceduto e padre di quelli che lo hanno seguito. Appena uscito ottenne comunque un buon successo al botteghino.

 

Girato da Scott Spiegel nel 1988 ebbe, ancor prima di uscire, una certa risonanza grazie alla presenza nel cast di Sam Raimi, che all'epoca navigava sulla cresta di un onda creativa e oscura. prima di rimanere intrappolato nella tela dell'Uomo Ragno hollywoodiano. La storia, banale, è tutta incentrata sui commessi di un supermercato che sta per essere venduto, sterminati dopo l'ora di chiusura da un terribile assassino.

Gli interessanti spunti di regia con inquadrature fantasiose (anche se spesso inutili), una buona dose di sangue e qualche battuta divertente, non riescono a sorreggere un film che è poco più di una scorribanda tra amici, recitato male e scritto peggio.

Curiosità: chi sia l'assassino lo si intuisce chiaramente anche dal trailer, dimostrando quindi quanto al regista interessasse mostrare solo la messa in scena dei crudeli omicidi, fregandosene della "sorpesa finale"



scritto da: Francesco Cortonesi


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