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INFECTION - recensione

Titolo: INFECTION
Titolo originale: Kansen
Regia: Masayuki Ochiai
Interpreti: Michiko Hada, Mari Hoshino, Tae Kimura, Yoko Maki, Kaho Minami, Moro Morooka, Shiro Sano, Koichi Sato
Anno: 2005

Surreale al punto giusto, INFECTION ha il pregio di non annoiare mai. A modo suo infatti, è piuttosto originale.

 

In un assurdo e fatiscente ospedale, l’errore di un'infermiera provoca la morte di un paziente. Lo staff medico decide allora di occultare il cadavere e nascondere l’accaduto. Nel frattempo, un misterioso virus si sta diffondendo all’interno della struttura e alcuni pazienti percepiscono misteriose presenze.

 

Sorta di versione nipponica e ridotta di The Kingdom di Lars Von Trier, con tanto di citazioni e qualche plagio. INFECTION, girato da Masayuki Ochiai nel 2004 è un film ironico, surreale e angosciante, in grado di regalare allo spettatore qualche brivido e discreti momenti di tensione. L'infezione è bizzarra (organi che si sciolgono lasciando il posto ad una sostanza verde!), non c'è computer grafica e gli effetti speciali sono artigianali, anche se tutto è incentrato sull'atmosfera e non sull'effetto splatter.

 

Girato con pochissimi soldi e distribuito direttamente in home video, ha ottenuto un discreto successo grazie al passa parola e si è ritagliato in poco tempo un suo piccolo spazio. Una simpatica sorpresa.



scritto da: Francesco Cortonesi


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