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NEIGHBOR - recensione

Titolo: NEIGHBOR
Titolo originale: Neighbor
Regia: Robert Angelo Masciantonio
Interpreti: America Olivo, Mink Stole, Christian Campbell, Lauren Rooney, Pete Postiglione, Joe Aniska
Anno: 2010

Ennesimo “torture-porn". Qualche trovata originale e una brava protagonista non bastano a risollevare un film dallo svolgimento risaputo e stantio, anche se gli amanti del genere ci troveranno comunque spunti divertenti. Qua c'è una giovane psicopatica che, dopo aver torturato e ucciso una famiglia, se la prende con un musicista e i suoi due compagni che abitano in una casa vicina. La giovane darà sfogo ai suoi istitnti sanguinari esprimendo al meglio le sue doti di sadica perversa...

 

Masciantonio (che ha esordito con il vampiresco Cold Hearts) fa fruttare al massimo un esiguo budget, battendo la via dello splatter e lasciando da parte la suspence. Abbiamo così una serie di immagini shock che si alternano ai deliri della giovane psicopatica, estendendosi per tutta la durata della pellicola (tolta una breve pausa introduttiva nella quale vengono descritti i vari personaggi nella vita di tutti i giorni). A metà film però  si avvertono i primi segni di stanchezza e la vicenda s’ingarbuglia inutilmente.

 

La fortuna del regista è quella di poter contare sugli effetti speciali di un esperto come Vincent Guastini (Watchman) e sulla disponibilità dell'eccellente America Olivo (presente nel remake di Venerdì 13), che interpreta con abilità e sottigliezza il suo personaggio. Il resto del cast si rivela adeguato e pronto per essere macellato.

 

Vale la pena segnalare anche il breve cameo di Mink Stole (famosa per la sua presenza fissa nei primi film di John Waters) e le belle musiche di Kurt Oldman (Hot Rod Horror). Se vi piacciono i film pieni di sangue ma di poche pretese potete dargli un'occhiata, in caso contrario saltate pure.



scritto da: Michael Wotruba


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