
Titolo: CREATURE FROM THE HAUNTED SEA
Titolo originale: Creature From The Haunted Sea
Regia: Roger Corman
Interpreti: Anthony Carbone, Betsy Jones-Moreland, Robert Towne, Robert Bean
Anno: 1961
Sgangherata mistura di generi messa insieme dallo sceneggiatore Charles Griffith (collaboratore di Corman e autore a sua volta di molti fim).
Un agente segreto s’infiltra a bordo di uno yacht, sul quale sono imbarcati un pericoloso gangster americano con i suoi sgherri e un gruppo di militari cubani fuggiti, dopo la rivoluzione castrista, con un ricco carico di oro. Il gruppo approda su un’isola deserta dove una terribile (soprattutto a livello realizzativo) creatura anfibia elimina tutti i protagonisti della vicenda.
C’è proprio di tutto in questo minestrone cormaniano: uno dei mostri marini più improbabili mai visti al cinema, personaggi strampalati, dialoghi deliranti infarciti di battute assurde e surreali, attori imbarazzanti, trama improvvisata e, dulcis in fundo, una produzione ultrapoveristica che eleverebbe il film a livello di “trash cult”, se i momenti di imbarazzo non annullassero però ogni brandello di comicità involontaria.
Da notare che il protagonista della vicenda è quel Robert Towne in seguito sceneggiatore niente meno che di un capolavoro come Chinatown di Roman Polanski. Fotografia curata da Jacques Marquette (Ballata Macabra, 1976 di Dan Curtis), produttore di alcune chicche come Attack of the 50 Ft Woman, 1958 di Nathan Juran, con il contributo di Monte Hellman responsabile della scena iniziale.
Solo per gli estimatori incalliti di Corman.