Titolo: CARTE IN TAVOLA (LE)
Titolo originale: Cartes Sur Table
Regia: Jesus Franco
Interpreti: Eddie Constantine, Francoise Brion, Fernando Rey, Sophie Hardy, Alfredo Mayo, Ricardo Palacios
Anno: 1966

LE CARTE IN TAVOLA nasce sulla scia dei vari 007 e ha una buona dose di ironia e un ritmo notevole. Cast eccellente, con un Eddie Constantine in ottima forma e diretto con grande vigore da un giovane Jesus Franco. Consigliabile soprattutto a chi lo considera un regista capace solo di sfornare bestialità su pellicola.

Quando il giovane Jesus Franco (capace di prodezze come Vampyros Lesbos quanto di atroci nefandezze come Oasis Of The Zombies) aveva a disposizione autentici mezzi cinematografici (economici e umani) riusciva a mettere insieme gradevoli filmetti come questo. Con l’aiuto di Jean-Claude Carrière (collaboratore di Luis Buñuel per Bella di giorno, 1967), il regista iberico realizza una gustosissima e parodistica fanta-spy story sui generi fleminghiani, nella quale un agente segreto viene spedito in Spagna dove agisce un misterioso gruppo terroristico che rapisce uomini e donne giovani, fisicamente perfetti e con un raro e particolare gruppo sanguigno, così da poterli trasformare in una sorta di androidi controllabili a distanza.

Interessati al segreto della conversione sono anche i servizi segreti cinesi, che si mettono subito a pedinare l’americano. Tra una rocambolesca fuga, qualche scazzottata e una serie di delitti, il nostro eroe riuscirà nell’impresa di neutralizzare i pericolosi criminali e distruggere il loro laboratorio.

Agilmente diretto, LE CARTE IN TAVOLA scorre via piacevolmente, suscitando più di una risata e portando fino in fondo la sua scombinata e incredibile vicenda senza mai tediare. Un buon titolo nella filmografia sterminata e particolarmente altalenante (anche se troppo spesso tendente verso il basso) del buon “tio” Jess.