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BLUE DEMON Y LAS SEDUCTORAS - recensione

Titolo: BLUE DEMON Y LAS SEDUCTORAS
Titolo originale: Blue Demon Contra Las Invasoras
Regia: Gilberto Martinez Solares
Interpreti: Alejandro Munoz Moreno, Guillermo Ayala, René Barrera, Sandra Boyd, Juan Garza
Anno: 1969

Amazzoni spaziali raggiungono il Messico per rapire maschi della zona. Ma per fortuna c’è Blue Demon, il lottatore mascherato, che le rispedirà a casa a suon di sganassoni. Ultrapoveristico, ma simpaticamente ingenuo e “retrò”.

 

Girato in ultra economia, questo B-movie messicano ha per protagonista il famoso lottatore mascherato, protagonista di tantissime pellicole messicane dei bei tempi che furono. Qua si trova alle prese con giovani e affascinanti aliene che, manco a dirlo, vogliono maschi selezionati in modo da rimpolpare la popolazione del loro pianeta. Tra le vittime vi è anche un tenente della polizia, amico carissimo del supereroe, che farà scattare il suo intervento.

 

A suon di pugni e di lotta la mini-invasione verrà farmata, gli schiavi saranno liberati e la nave aliena esploderà in mille pezzi. Un piccolo sub-plot vede anche una relazione complicata tra un fanatico scienziato nucleare e un megalomane extraterrestre.

 

Sebbene non sia difficile dare contro a film come questo (gli attori non sono convincenti, lo script è di un’ingenuità davvero commovente, gli effetti speciali risibili come le pseudo fantascientifiche scenografie della navicella spaziale) c'è da dire che la regia firmata da Gilberto Martínez Solares, pur se molto semplicistica, riesce comunque a suscitare un certo sentimento di simpatia. Naturalmente ciò non toglie che sia impossibile non chiedersi per quale genere di pubblico venissero alla fine realizzati film come questo.

 

Ma anche, dove sia finita la genuinità e la sincerità di roba come BLUE DEMON Y LAS SEDUCTORAS...



scritto da: Michael Wotruba


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