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CHIAMATA DA UNO SCONOSCIUTO - recensione

Titolo: CHIAMATA DA UNO SCONOSCIUTO
Titolo originale: When A Strangers Calls
Regia: Simon West
Interpreti: Camilla Belle, Tommy Flanagan, Katie Cassidy, Tessa Thompson, Brian Geraghty, Clark Gregg, Kate Jennings Grant, David Denman
Anno: 2006

CHIAMATA DA UNO SCONOSCIUTO non è propriamente brutto. E' inutile, irritante nel suo essere nulla.
Simon West è un regista dalle tante promesse, ma che alla fine non ha fatto nulla di buono nella sua carriera artistica. Eppure Con Air era un bel film, molto meno pomposo e con più invenzioni del modello The Rock, un action movie con idee da vendere, che sapeva essere ironico e funambolico come i vecchi capolavori hongkonghesi di John Woo. Ma il resto?

Tomb Raider era indecente, La figlia Del Generale inguardabile e questo remake è qualcosa che non sta né in cielo né in terra. Se proprio si vuol spezzare una lancia a favore di West, possiamo dire che stilisticamente se la cava (basta vedere il suo pilot del serial Keen Eddie), il problema è che, puntualmente, sceglie sceneggiature scadenti.

CHIAMATA DA UNO SCONOSCIUTO è stato spacciato come il remake del vecchio film di Fred Walton, Quando Chiama Uno Sconosciuto, ma in realtà è più debitore del maniaco telefonico di Scream che del suo effettivo modello. Ma se nel film di Craven la sceneggiatura è a prova di bomba e la suspence a livelli altissimi, qui si arranca dopo i primi dieci minuti. L'idea del maniaco che chiama al telefono una babysitter e la tiene sotto scacco per più di un'ora poteva anche essere buona, se però a dirigerla ci fosse stato qualcun altro.

West dilata eccessivamente il tempo a sua disposizione, cercando di creare un'attesa che di fatto è soltanto noia. Non riesce nemmeno ad essere uno slasher, vista la totale mancanza di sangue e ferocia. 

 

Cos'è allora? CHIAMATA DA UNO SCONOSCIUTO, nonostante sia arrivato addirittura nei cinema, è solo un modesto tv movie che potrebbe al massimo andare bene per un passaggio televisivo pomeridiano,

 
Non è horror, non è un thriller, non è una parodia; è soltanto uno dei tanti saldi di fine estate che minano al portafoglio dei poveri spettatori creduloni. Il mio consiglio è quello di riguardare il film di Walton.
Nei primi minuti c'è tutta la suspence e l'angoscia che il suo remake non avrà mai.

Quando certi sconosciuti chiamano, meglio attaccare e azionare la segreteria.



scritto da: Andrea Lanza


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