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ORGIA NOTTURNA DEI VAMPIRI (L') - recensione

Titolo: ORGIA NOTTURNA DEI VAMPIRI (L')
Titolo originale: Orgia Nocturna De Los Vampiros (La)
Regia: Leon Klimovsky
Interpreti: Jack Taylor, Dyanik Zurakowska, José Guardiola, Helga Liné, Charo Soriano, Antonio Paramo
Anno: 1973

Ambientato in una desolata “location” montana, un film iberico sui vampiri dagli interessanti prospetti ma dagli irrisolti sviluppi, affidato alle mani del tutto-fare argentino Klimovsky. Più che altro, un “amarcord” buono per i nostalgici delle tivù locali degli anni ‘70/’80. Bloccati in un remoto paese disperso tra le montagne a causa di un guasto all'autobus, un manipolo di personaggi (tutti partiti per un impiego presso una ricchissima famiglia) si trovano a fronteggiare un’orda di vampiri. Si salveranno solo in due.

 

Sostanzialmente l’unica cosa veramente buona de L'ORGIA NOTTURNA DEI VAMPIRI è il soggetto, ideato da Gabriel Moreno Burgos e Antonio Fos. Per il resto, c'è un piccolo villaggio sperduto nel nulla, con i residenti interessati a trattenere gli sfortunati viandanti quanto più a lungo possibile, in modo da potersene fare una buona scorpacciata.

 

E' un peccato che la sceneggiatura non venga sviluppata con idee adeguate, finendo per stancare nonostante la breve durata della pellicola (80 minuti). León Klimovsky, il dentista argentino che si è costruito una carriera di artigiano buono un po’ per tutte le stagioni, riesce a piazzare qualche buona inquadratura, ma tutto risulta troppo prevedibile e, ancora peggio, privo di tensione. Il cast, che comprende i non eccelsi Jack Taylor, Helga Liné e Dyanik Zurakowska, non sembra sempre trovare la giusta partecipazione, sorretto soprattutto dalla volenterosa prova di José Guardiola e dall’inquietante figura del gigantesco Fernando Bilbao.

 

L'ORGIA NOTTURNA DEI VAMPIRI è un modesto film d'intrattenimento che sarebbe potuto risultare di ben altro spessore, se solo ne fosse stato sfruttato il bel potenziale. Invece, è soltanto un film senza infamia né lode. Se siete amanti di certe atmosfere dei tempi che furono potete comunque dargli un'occhiata.



scritto da: Michael Wotruba


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