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BOSCO FUORI (IL) - recensione

Titolo: BOSCO FUORI (IL)
Titolo originale: Bosco Fuori (Il)
Regia: Gabriele Albanesi
Interpreti: Daniela Virgilio, Daniele Grassetti, Gennaro Diana, Santa De Santis, David Pietroni, Cristiano Callegaro
Anno: 2006

Non pienamente riuscito, il film di Albanesi è la dimostrazione che con buone capacità tecniche e tanta volontà è possibile ottenere risultati decorosi anche senza spendere fortune. Una lezione di artigianato e umiltà che farebbe del gran bene anche a molti registi italiani e a quasi tutti quelli d’oltreoceano.



Appartati in una stradina isolata, una coppietta in crisi viene assalita da tre teppistelli e successivamente tratta in salvo dal casuale passaggio di un uomo e una donna. Condotti a casa di questi, i due giovani si troveranno a dover affrontare eventi assai più orribili di quelli appena scampati, nei quali resteranno coinvolti anche i tre sbandati e i figli degeneri della folle coppia di “salvatori”.

 

Diretto e scritto con un certo criterio (malgrado alcuni dialoghi risultino piuttosto risibili) da Gabriele Albanesi, giovane autore di alcuni cortometraggi, IL BOSCO FUORI è un chiaro omaggio a Non Aprite Quella Porta di Hooper e funziona bene per ciò che riguarda la parte tecnico-visiva, sorretta da una bella fotografia e dagli ottimi effetti di Sergio Stivaletti. Non è da sottovalutare neppure il ritmo elevato.

 

Purtroppo, a tradirne brutalmente la riuscita, ci pensa l'incapacità di recitare di un cast da teatrino scolastico, che finisce per limitare ampiamente le potenzialità di un film altrimenti di discreto livello. A salvarsi, probabilmente, sono solo i due ragazzini in ruoli non semplicissimi, ma interpretati con grazia e sincerità. Un’occasione purtroppo sprecata se considerato nella sua totalità, ma che merita una visione soprattutto se si considera il budget risibile, stimato sui 45000€.



scritto da: Michael Wotruba


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