a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z 123




GROTESQUE - recensione

Titolo: GROTESQUE
Titolo originale: Gurotesuku
Regia: Koji Shiraishi
Interpreti: Tsugumi Nagasawa, Hiroaki Kawatsure, Shigeo Osako
Anno: 2009

Amanti della tortura al sangue, dimenticatevi i delitti di Hostel e avventuratevi in territori esplorati con coraggio da pochi illuminati impavidi. Fino a dove sarete in grado di spingervi?!

 

Rapita da un maniaco, una giovane coppia si ritrova imprigionata in un isolato alla totale mercé del folle. Questi è avido di assaporare la loro voglia di sopravvivere e li porterà in una dimensione di dolore e sadismo inimmaginabili.

 

GROTESQUE è un violentissimo e brutale “gorno” (gore-porno) scritto e diretto da Kôji Shiraishi, che si spinge ben al di là dei limiti, trascinando a forza lo spettatore in una dimensione dove la rappresentazione della tortura si apparenta alla pulsione erotica: si punta sulla dimensione psicologica del terribile maniaco protagonista.

 

Al di là della competenza tecnica (innegabile) di Shiraishi, la riuscita e l’efficacia disturbante del film si deve soprattutto ai trucchi eccellenti, curati da Piêru Suda, in grado di distribuire a piene mani violentissimi pugni allo stomaco allo spettatore.

 

In più, ciò che risalta è la bravura dei tre interpreti che danno vita a questo terribile gioco al massacro: Tsugumi Nagasawa e Hiroaki Kawatsure nel ruolo della giocane coppia e, soprattutto, il raggelante Shigeo Ôsako. Rispetto ai corrispettivi occidentali, GROTESQUE travalica le sue esigenze commerciali, arricchendo il tono d’introspezione che, soprattutto nella cultura nipponica, appare pienamente percepibile, dando quanto meno la sensazione di voler andare oltre al voyeurismo sado-masochistico dello spettatore più basso.

 

A visione ultimata, viene da domandarsi cosa sarebbe potuto essere un soggetto del genere nelle mani di un maestro come Takashi Miike. Ad ogni modo, con tutte le avvertenze del caso (il film non è per nulla adatto a persone sensibili o normalmente impressionabili, alle quali se ne sconsiglia vivamente la visione), GROTESQUE è un interessante horror dai sottotemi affascinanti ma che ha, purtroppo per lui, in un finale eccessivo quanto scombinato, il suo unico vero neo.



scritto da: Michael Wotruba


comments powered by Disqus