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TERROR TRAIN - recensione

Titolo: TERROR TRAIN
Titolo originale: Terror Train
Regia: Roger Spottiswoode
Interpreti: Ben Johnson, Jamie Lee Curtis, David Copperfield, Hart Bochner, Derek McKinnon, Sandee Currie, Timothy Webber
Anno: 1980

All’epoca ottenne un discreto successo e contribuì a lanciare la carriera di Jamie Lee Curtis. In realtà, nonostante da molti sia considerato un cult, TERROR TRAIN è un film mediocre.

 

Un gruppo di studenti organizza un party, durante il quale i nuovi iscritti al college dovranno pagare lo scotto della loro iniziazione. A farne le spese è un ragazzo fragile e timido, che diviene vittima di uno scherzo orribile. Qualche anno dopo, la stessa vivace comitiva noleggia un treno speciale, a bordo del quale viene organizzata una festa in maschera. Per rendere ancora più movimentata la serata è stato ingaggiato un mago con la sua assistente e entrambi dimostrano abilità strabilianti. Tutto sembra procedere per il meglio fino a quando un misterioso assassino inizia a seminare il panico tra le cuccette…

 

TERROR TRAIN non è un film da buttare, ma la fama di cui gode è in gran parte immotivata. Certo, la regia non è male e l’atmosfera che si respira e che rimanda a certi periodi goliardici che spesso si vivono nell'adolescenza è senza dubbio romantica, però davvero non succede nulla o quasi e alla fine resistere allo sbadiglio è quasi impossibile.

 

Curiosa la presenza di David Copperfield che qui, ancora giovane e imberbe, impersona il mago invitato a bordo per rallegrare i liceali. Fa una certa impressione vederlo compiere numeri di magia e sapere che dì li a poco sarebbe diventato l'illusionista più famoso del mondo. Jamie Lee Curtis riveste ancora la sua solita parte da scream queen e a vederla in mezzo a tante altre belle ma anonime ragazze, si capisce perché per questo tipo di ruolo sia diventata celebre.

 

Peccato che non si sia osato di più, perché Spottiswoode dimostra di saper rendere bene l’inquietudine che inizia a serpeggiare tra i ragazzi, prigionieri del treno in corsa. Con qualche effetto splatter più efficace e magari con qualche morto in più, il film avrebbe avuto ben altro valore.

 

Curiosità: Il film ebbe come frase di lancio: “Salite a bordo… Se ne avete il coraggio”.

 

Curiosità numero 2: L’idea di TERROR TRAIN venne al soggettista, dopo una notte piuttosto agitata in cui sognò, sono parole sue: "di mettere Halloween su un treno!".

Curiosità numero 3: il film fu girato in quattro settimane a bordo di un vero treno, le cui carrozze furono convertite per far spazio alle apparecchiature cinematografiche.



scritto da: Francesco Cortonesi


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