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8MM / DELITTO A LUCI ROSSE - recensione

Titolo: 8MM / DELITTO A LUCI ROSSE
Titolo originale: 8MM
Regia: Joel Schumacher
Interpreti: Nicolas Cage, Joaquin Phoenix, James Gandolfini, Peter Stormare, Anthony Heald, Chris Bauer, Catherine Keener
Anno: 1999

Uno dei migliori lavori di Joel Schumacher che, a essere onesti, nella sua carriera non ha certo lesinato delusioni. La sceneggiatura è qui firmata da Andrew Kevin Walker, autore di Seven, che dimostra ancora una volta di avere un grande talento per il thriller cupo e morboso. Non è un horror è vero, ma è l’esistenza degli snuff movies a essere il motore della storia e l’argomento si sa, da sempre suscita interesse e terrore negli appassionati dei film di paura.

 

Un investigatore privato viene ingaggiato da una anziana e ricca vedova per scoprire se il film che il marito teneva nascosto in cassaforte mostra la vera morte di una teen ager o se è solo frutto di un buon lavoro di effetti speciali. La pista che apparentemente sembra destinata a perdersi nelle pieghe del tempo, si fa invece via via sempre più concreta, fino a diventare il sentiero verso un incubo che una volta imboccato non può più essere percorso a ritroso. L’orrore si annida in un set amatoriale di scellerati, disposti a uccidere pur di dar sfogo alle proprie terribili pulsioni. L’investigatore sarà costretto a lottare con tutte le sue forze per non soccombere.

 

Non male, nonostante la sceneggiatura sia estremamente lineare e non azzardi voli pindarici di sorta, 8 MM DELITTO A LUCI ROSSE può risultare soddisfacente anche per i palati più esigenti.Joel Schumacher è bravo a rendere piuttosto visionario il finale, utilizzando al meglio un’ottima scenografia. Non manca inoltre di concentrarsi sulla agghiacciante figura di “Machina”, che senza dubbio rappresenta il vero concetto inquietante e per nulla banale del film. Persino Nicholas Cage non se la cava malaccio e regge bene il ruolo, anche se non si può negare che quando dà di matto sia così impacciato da scivolare nel grottesco.

 

Indimenticabile senza dubbio il ritratto del mondo del porno più estremo, che qui appare come un girone infernale in cui l’investigatore è condotto da un giovane commesso di un sexy shop, sorta di “sommo poeta” del mondo a luci rosse. Piuttosto commerciale, ma non vuoto, 8 MM DELITTO A LUCI ROSSE è senza dubbio un film da vedere.

 

Curiosità: Nicholas Cage ha vinto un Oscar nel 1995 per Via Da Las Vegas.

 

Curiosità numero 2: per 8 MM Joel Schumacher fu nominato all'Orso d'Oro di Berlino.

Curiosità numero 3: James Gandolfini è nato nel 1961.



scritto da: Francesco Cortonesi


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