
Titolo: GATTI ROSSI IN UN LABIRINTO DI VETRO
Titolo originale: Eyeball
Regia: Umberto Lenzi
Interpreti: Martine Brochard, John Richardson, Ines Pellegrini, Andrés Mejuto, Mirta Miller, George Rigaud, Silvia Solar
Anno: 1974
Boh. Lenzi ha sempre sostenuto che il film è buono. Si fa una certa fatica a capire cosa intenda…
Una comitiva di turisti americani si trova in vacanza a Barcellona. All’improvviso sbuca fuori un killer intenzionato a farli fuori uno a uno, strappando loro l’occhio destro. I sospetti cadonoo su un pubblicitario sposato con una donna psicopatica e, a indagare, insieme alla polizia c’è una modella lesbica che ad un certo punto fiuta la giusta pista…
Va beh, ottimo il titolo, però il film bello non è. La recitazione è scandalosa e la regia non ha certo numeri d’ingegno, anche se non proprio tutto è da buttare. In effetti qualche scena, come quella dei maiali che pasteggiano con il cadavere di una poveretta è efficace, ma a conti fatti tutto si riduce più all’idea iniziale che a una qualche genialata tecnica o artistica.
Di sangue e violenza in teoria ce ne sarebbe in abbondanza, solo che quasi tutto avviene fuori scena e alla fine a fare davvero una certa impressione è soltanto il concetto di un assassino scatenato che con un coltellaccio toglie gli occhi alle fanciulle. Peccato, perché i titoli d’inizio sono belli e l’idea degli impermeabili rossi è tanto semplice quanto efficace. Non manca poi una certa dose di erotismo. Se siete in cerca di un buon giallo all’italiana comunque il consiglio è, senza rimpianti, di guardare altrove. In giro c'è decisamente di meglio.
Curiosità: nel cast spicca Ines Pellegrini, attrice di colore piuttosto nota in Italia. Si è ritirata dalle scene nel 1985.
Curiosità numero 2: Umberto Lenzi ha pubblicato un romanzo intitolato “Delitti a Cinecittà.”
Curiosità numero 3: la colonna sonora, notevole davvero, è curata dal grande Bruno Nicolai