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STRANO VIZIO DELLA SIGNORA WARDH (LO) - recensione

Titolo: STRANO VIZIO DELLA SIGNORA WARDH (LO)
Titolo originale: Strano Vizio Della Signora Wardh (Lo)
Regia: Sergio Martino
Interpreti: George Hilton, Edwige Fenech, Conchita Airoldi, Ivan Rassimov, Manuel Gil, Alberto De Mendoza, Bruno Corazzari
Anno: 1970

Prima incursione di Martino nel thriller e nascita dell’inossidabile rapporto di lavoro con la Fenech.

 

Julie Wardh è una donna inquieta, reduce da un rapporto sadico che l’ha messa a dura prova. Intenzionata a non cadere nuovamente tra le braccia del suo ex fidanzato, non riesce comunque a mantenersi fedele al matrimonio e in poco tempo si ritrova a flirtare con un bellimbusto, cugino della sua migliore amica. Nel frattempo un assassino armato di rasoio terrorizza la città uccidendo, a cuor leggero, disinibite signorine. La polizia decide di passare all’azione ma nulla è, manco a dirlo, quello che sembra.

 

Trama decisamente inverosimile, ma tutto sommato interessante. Certo, oggi può sembrare il solito film con il classico assassino armato di guanti neri che uccide in preda alla follia, ma all’epoca il plot in questione non era poi così visto e rivisto. Da non sottovalutare anche l’interessante lato oscuro sadomaso nella complessa personalità della protagonista.

Il film, nonostante il buon successo di pubblico, non ottenne l'approvazione della critica e in effetti, se si esclude il discreto finale, non sono molte le situazioni interessanti, ma c’è da dire che LO STRANO VIZIO DELLA SIGNORA WARDH non ha mai cadute di tono, il che non è poco. Martino poi, come regista, dimostra già una certa bravura. Lo stile personale ce l'ha ed è capace di affascinare con classe pur essendo qua alle prime armi.

 

La colonna sonora di Nora Orlandi è perfetta e sottolinea splendidamente sia la bella scena dell’omicidio nel parco che quella celebre della Fenech autostoppista sul punto di smascherare il complotto. Notevoli pure i flashback di sesso violento tra l’ambigua signora Wardh e il suo ex Jean. A conti fatti quindi, non sarà un capolavoro ma è di certo da vedere.

 

Curiosità: nata in Colombia, Conchita Airoldi ha debuttato, con il nome di Cristina, proprio in LO STRANO VIZIO DELLA SIGNORA WARDH. Dopo aver lasciato la recitazione nei primi anni '80, è oggi una nota produttrice cinematografica.

 

Curiosità numero 2: Ivan Rassimov, dopo essersi ritirato dalle scene nel 1987, ha lavorato come direttore di una casa editrice di fumetti e romanzi. Rassimov ha lasciato la nostra dimensione nel 2003, aveva 65 anni.

 

Curiosità numero 3: LO STRANO VIZIO DELLA SIGNORA WARDH uscì in Italia nel Gennaio del 1971. Qualche mese più tardi era già in programmazione in tutti gli Stati Uniti.



scritto da: Francesco Cortonesi


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