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ISOLA MISTERIOSA (L') - recensione

Titolo: ISOLA MISTERIOSA (L')
Titolo originale: Mysterious Island
Regia: Cy Endfield
Interpreti: Michael Craig, Joan Greenwood, Michael Callan, Gary Merrill, Herbert Lom, Beth Rogan, Percy Helbert
Anno: 1961

Chissà se J.J. Abrams avrà tenuto conto anche de L’ISOLA MISTERIOSA quando ha scritto il soggetto di Lost. Di certo i punti in comune non mancano… Adattamento cinematografico hollywoodiano del romanzo di Jules Verne, L'ISOLA MISTERIOSA è considerato un cult soprattutto per gli straordinari effetti speciali di Ray Harryhausen.

 

Durante la guerra di Secessione, il capitano Harding e altri tre suoi compagni, dopo essere caduti nelle mani della Confederazione, riescono a fuggire a bordo di una mongolfiera. Si aggiunge a loro un graduato sudista e insieme si trovano costretti a vagare per i cieli del globo senza una meta. In seguito a una disastrosa tempesta, il gruppo finisce in un isola apparentemente deserta.

 

Inizia così la loro avventura piena di incontri sorprendenti e pericolose aggressioni da parte di mostruosi animali annidati nei meandri della foresta vergine, che si estende a perdita d’occhio a due passi dall’accampamento.

 

E’ vero, in questo adattamento di Cy Endfield ben poco resta del romanzo omonimo di Jules Verne pubblicato nel 1875, ma del resto l’idea dei produttori era soprattutto quella di dare un seguito altrettanto spettacolare al grande successo di 20.000 Leghe Sotto I Mari, a prescindere da ciò che lo scrittore aveva effettivamente immaginato nella sua opera omnia.

 

Fu per questo che venne chiamato Ray Harryhausen a dirigere il team degli addetti agli effetti speciali e che i produttori si preoccuparono di far inserire nello script spettacolari scene sottomarine anche se di queste, nel libro di Verne, non v’era traccia alcuna.

 

Dal canto suo, Harryhausen non se lo fece ripetere due volte e oltre a realizzare un granchio gigante, un enorme uccellaccio capace di saltare come un canguro e un' ape grande come un deltaplano, dette vita a uno straordinario Octopus dotato di una splendida conchiglia bianca in grado di suscitare l’invidia di ogni paguro in circolazione sul fondo del mare.

Harryhausen inoltre non mancò di dare il suo contributo alla realizzazione del Nautilus, il sottomarino del capitano Nemo, anche se gli sceneggiatori, nella stesura finale, decisero di utilizzare il modellino solo parzialmente. L’ISOLA MISTERIOSA ancora oggi ha un suo indiscutibile fascino, vuoi per gli straordinari effetti speciali di cui sopra, vuoi perché tante sono le intuizioni geniali che scintillano nel film. Giustamente è considerato un classico.

 

Il dvd della Columbia è ottimo, sia per qualità video che audio. Gli extra sono monumentali e comprendono un documentario su Ray Harryhausen, il dietro le quinte, la galleria fotografica e un filmato sulla tecnica del Dynamotion. Peccato però che siano gli stessi di tutta la serie dedicata a Harryhausen.

Curiosità: l’omonimo romanzo di Verne chiude la celebre trilogia composta da 20.000 Leghe Sotto I Mari, I Figli Del Capitano Grant e, appunto L’ISOLA MISTERIOSA.

 

Curiosità numero 2: il film, come del resto tutte le opere tratte da Verne, è considerato un caposaldo dello Steampunk.

 

Curiosità numero 3: prima del film di Cy Endfield furono realizzati altri tre adattamenti del romanzo. Uno nel 1929, uno nel 1941 e uno nel 1951. L’adattamento del 1941, piuttosto sorprendentemente, venne girato in Russia.



scritto da: Francesco Cortonesi


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