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DOPO LA VITA - recensione

Titolo: DOPO LA VITA
Titolo originale: Legend Of Hell House (The)
Regia: John Hough
Interpreti: Pamela Franklin, Roddy McDowall, Clive Revill, Gayle Hunnicutt, Roland Culver, Peter Bowles
Anno: 1973

Nessun dubbio: è uno dei migliori film sulle case infestate visitate da un team di cacciatori di fantasmi pronti a tutto pur di scoprire la verità. Ed è anche uno dei migliori film di John Hough, grazie soprattutto alla sceneggiatura di Richard Matheson che qui adatta il suo celebre romanzo Hell House, sentito omaggio alla Hill House di Shirley Jackson.

 

Hell House. E' lì, avvolta nella nebbia e nel mistero. Quattro investigatori del paranormale vengono ingaggiati per cercare di svelare l’esistenza della vita dopo la morte. Nessun luogo può essere migliore della casa che molti parapsicologi definiscono “il monte Everest delle case infestate”. Tra l’altro, in passato, la diabolica magione ha già annientato un team di ricercatori lasciando un solo sopravvissuto. Benvenuti a Villa Inferno.

 

Diciamolo: gli spettri annidati nelle stanze delle case maledette hanno sempre il loro oscuro fascino. E se Gli Invasati di Wise resta ancor oggi una delle più alte vette del cinema di fantasmi, DOPO LA VITA non è poi tanto da meno. L’atmosfera è quella giusta e la storia, firmata da uno dei più grandi scrittori che la letteratura del fantastico possa vantare, è quasi un simbolo della ghost story, paragonabile per intensità allo straordinario capolavoro di Shirley Jackson La Casa Degli Invasati” di cui, per la cronaca, il film di Wise è una trasposizione. Il cerchio è chiuso.

Hough non se la cava male, anche se nella seconda parte DOPO LA VITA un po’ annoia. Comunque, nonostante non ci sia chissà quale girandola di emozioni, la casa dalle ombre lunghe incute timore e non è cosa da poco.

 

I personaggi sono tutti interessanti e Randy McDowell è quasi ipnotico nella sua interpretazione del medium reduce dalla spedizione precedente. Lo scettico scienziato, la moglie invasata e la giovane spiritista simboleggiano poi perfettamente le varie sfaccettature degli studiosi del paranormale.

 

Peccato si sia deciso di concedere poco spazio all’ interessante macchinario “caccia fantasmi”, che nel romanzo di Matheson gode di maggiore rilievo. Senza dubbio il film ne avrebbe giovato. DOPO LA VITA è comunque consigliato. Magari la sera a mezzanotte, mentre siete soli in casa e fuori piove…

 

Curiosità: Roddy McDowell ha lasciato la nostra dimensione nel 1998. Aveva 70 anni. La salma è stata tumulata nell’Oceano Pacifico senza scatenare forze arcane.

Curiosità numero 2: l’ultima opera da sceneggiatore di Richard Matheson risulta attualmente essere Trilogy Of Terror II,  scritta nel 1996.

 

Curiosità numero 3: i tre figli di Richard Matheson sono diventati tutti scrittori. Il più celebre è Richard Christian Matheson.

Curiosità numero 4: ancora oggi, è probabilmente Harry Price il ghost hunter che gode di maggior fama.



scritto da: Francesco Cortonesi


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