a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z 123




EOLOMEA / LA SIRENA DELLE STELLE - recensione

Titolo: EOLOMEA / LA SIRENA DELLE STELLE
Titolo originale: Eolomea
Regia: Herrmann Zschoche
Interpreti: Cox Habbema, Ivan Andonov, Rolf Hoppe, Vsevolod Sanayev, Petar Slabakov, Wolfgang Greese, Holger Mahlich
Anno: 1972

Fantascienza made in Germania Est. Filosofia anni '70, avanguardia e persino qualche influenza pop. Good karma...

 

Otto astronavi da trasporto scompaiono misteriosamente in soli tre giorni e il Consiglio Spaziale decide così di scoprire cosa stia succedendo. Nel frattempo anche la stazione orbitante Margot sembra avere problemi di comunicazione. Mentre l’indagine procede serrata e lo strano progetto Eolomea viene alla luce, un astronauta un po' ribelle si trova coinvolto in un piano segreto che ha come obiettivo il futuro oltre le stelle.

 

Parola d’ordine: libertà. Il film di Zschoche porta in scena, subdolamente, il sogno di migliaia di tedeschi imprigionati a est. C’è roba buona in abbondanza: una bella storia, una splendida scenografia scintillante, concetti mai banali e persino una sceneggiatura dalla struttura tutt’altro che all’antica. I crucchi dell' est qui guardano oltre il Muro e, se EOLOMEA non è un capolavoro, poco ci manca.

 

Assolutamente sorprendente, anche perché il senso intrinseco della vicenda resta oscuro fino al notevole finale, dove il simbolico viaggio diviene chiaramente metafora di fuga dal regime. Pretenzioso? Forse, ma la pretenziosità qui non è un difetto, anzi amplifica l’effetto di un film tra l’altro per buona parte scritto senza seguire un rigoroso ordine cronologico di eventi.

 

E se i piccoli salti temporali a tutta prima lasciano perplessi, poi si rivelano punto di forza non da poco, soprattutto quando il mistero delle astronavi scomparse viene svelato. I costumi anni '70, gli interni sfavillanti e i personaggi interessanti, completano il quadro di un’opera affascinante che rientra in quella fantascienza colta, citazionista e mai superficiale a cui si perdona volentieri anche qualche passaggio un po’ noioso. Assolutamente da vedere.

 

Curiosità: a causa del film il regista Herman Zschoche fu accusato dalla critica della Germania Est di essere nichilista, scettico e ostile nei confronti della realtà.

 

Curiosità numero 2: mentre nel 1972 EOLOMEA LA SIRENA DELLE STELLE si preparava a sbarcare nei cinema dell’ Est, i governi delle due Germanie stabilivano che il Muro di Berlino era ufficialmente invalicabile.

Curiosità numero 3: il film in Occidente è circolato per anni mutilato di ben dodici minuti.

Curiosità numero 4: le scene con le astronavi furono girate tutte di notte perché il traffico fuori dal palazzo, dove era allestito il set, faceva tremare i fili che servivano a muovere i modellini.



scritto da: Francesco Cortonesi


comments powered by Disqus