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ULTIMO SQUALO (L') - recensione

Titolo: ULTIMO SQUALO (L')
Titolo originale: Ultimo Squalo (L')
Regia: Enzo G. Castellari
Interpreti: James Franciscus, Vic Morrow, Micaela Pignatelli, Giancarlo Prete, Stefania Girolami Goodwin, Gian Marco Lari
Anno: 1981

Il pescecane bianco spalanca le fauci nelle acque di South Bay. Castellari qui non scherza, senza pudore rifà Spielberg e ci aggiunge un po’ del suo. Il bello è che lo spettacolo funziona...

 

California. Mentre a South Bay ci si appresta a dare il via alla annuale regata di wind surf, un ragazzo e un marinaio scompaiono in mare. Nonostante la presenza di uno squalo nella zona sia molto più che un semplice sospetto, i politici decidono di non rimandare la manifestazione e di prendere solo alcune precauzioni, ma la strategia non è vincente e si scatena il finimondo.

 

Altri tempi. Sfruttando l’uscita del sequel di Lo Squalo, Castellari dirige una sua visione della storia, fregandosene un po’ della sceneggiatura e badando più che altro a giocar le carte giuste dello spettacolo. Del romanzo di Benchley c’è solo la traccia e sono soprattutto le due versioni cinematografiche a stelle e strisce ad essere un po’ troppo di riferimento. Del resto deve anche a questo la sua aurea cult.

 

L'ULTIMO SQUALO vale molto anche se, ad essere sinceri fino in fondo, la seconda parte è un po’ tirata via e lo squalo in certi momenti ricorda più che altro la Balena di Pinocchio. L’atmosfera generale non è male e se da una parte l’effetto clone attenua la forza dell’idea, dall’altra stupisce per la vicinanza tecnica e spettacolare con i filmoni americani, nonostante qui il budget in confronto sia risibile. Risultato? Non siamo a Hollywood ma neanche dalle parti di Ladispoli. Buona la prova degli attori. Franciscus è un bel tipo e Vic Morrow ha il fascino indiscutibile del lupo di mare.


Lo squalo, come detto è quello che è, ma in certe scene il montaggio alternato con un Tigre vero funziona discretamente e alla fine si riesce a perdonare il fatto che quando quello finto mette il muso fuori sia visibilmente per mimare un semplice gnam gnam.

 

Curiosità: la Universal Pictures, detentrice dei diritti del romanzo, si infuriò a morte con Castellari e lo trascinò in tribunale con l’accusa di plagio.

Curiosità numero 2: Vic Morrow morì due anni dopo l’uscita di questo film, nel famoso incidente di elicottero che sconvolse il set del film di Ai Confini Della Realtà. Aveva 53 anni.

Curiosità numero 3: il film è stato girato tra la Sardegna e Malta.

Curiosità numero 4: ci sono squali di tutte le dimensioni. Lo squalo nano ad esempio misura solo quindici centimetri, mentre lo squalo balena può arrivare fino a diciotto metri.



scritto da: Francesco Cortonesi


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