
Titolo: UCCELLI 2: LA PAURA
Titolo originale: Ataque De Los Paijaros (El)
Regia: René Cardona Jr.
Interpreti: Christopher Atkins, Michelle Johnson, Sonia Infante, Gabriele Tinti, Aldo Sambrell, Salvador Pineda, Manuel Pereyro
Anno: 1987
Non un remake, non un sequel ma, al limite un prequel. Non gode di ottima fama, ma solo perché viene spesso ingiustamente paragonato al capolavoro di Hitchcock. E pensare che invece ha un fascino tutto suo.
Volatili di ogni specie iniziano a aggredire le persone in varie parti del globo e due giornalisti rischiano la vita nel tentativo di documentare l’inizio dell’orrore. Terribili uccelli killer si avventano feroci contro i responsabili del degrado ambientale e in un primo momento almeno, sembrano intenzionati a risparmiare solo i bambini.
Ci vuole un certo coraggio per fare un film sugli uccelli assassini sapendo di disporre soltanto di un' aquila, un barbagianni e uno stormo di piccioni da cortile. Eppure René Cardona Jr, dimostra ancora una volta che, con un produttore lungimirante e le giuste inquadrature, tutto è possibile o quasi.
Sia chiaro, UCCELLI 2: LA PAURA non è il film che fa gridare al capolavoro, ma mantiene comunque una sua dignità, tra l’altro non priva di squarci interessanti sull’oscuro mondo della natura in rivolta. La furia assassina dei volatili arriva improvvisa, come l’attacco di un rapace in una notte senza luna e quando sembra non esserci più nessun luogo sicuro per sfuggire alla ferocia degli uccelli, tutto si placa come il riflusso di un' onda anomala che anticipa lo Tsunami.
Naturalmente la carenza di mezzi si vede e l’apocalisse non è così apocalittica come vorrebbe essere, ma sia l’aggressione al treno che la scena finale sul cottage di montagna hanno un incredibile fascino oscuro, esaltato dalla moviola un po' bislacca di un regista che a tratti si lascia prendere un po’ la mano, ma che dimostra di avere fantasia da vendere.
In UCCELLI 2: LA PAURA non manca neppure il sangue che riga di rosso lo schermo ogni volta che i volatili si abbattono spietati sulle vittime. Tra l'altro in certi momenti si fa persino fatica a capire se i terribili piccioni siano o no effetti speciali. Cardona in numerose interviste ha giurato di si. La prendiamo per buona. E se è così, allora gli effetti speciali non sono roba da poco!
Un film da vedere, in definitiva.
Curiosità: dichiarati i riferimenti all’opera di Hitchcock. Nel corso del loro servizio i due giornalisti incontrano infatti due sopravvissuti all’attacco di Bodega Bay.
Curiosità numero 2: Christopher Atkins, qui protagonista, era all'epoca all'apice del successo grazie alla sua partecipazione a Dallas e soprattutto in seguito al successo ottenuto con Laguna Blu.
Curiosità numero 3: come giustamente fa notare Nocturno, nell’edizione italiana del film è dato incredibile rilievo al nome di Carol Connery aka Cinzia Lodetti, che sta in scena due minuti ma che all’epoca aveva ottenuto il ruolo di protagonista in Profumi E Balocchi, diretto da quell’Angelo Stano che presentava UCCELLI 2: LA PAURA nel nostro paese.
Curiosità numero 4: compare brevemente nel film anche il nostro Gabriele Tinti nei panni di uno dei superstiti all’attacco di Bodega Bay.