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BAD KARMA - recensione

Titolo: BAD KARMA
Titolo originale: Bad Karma
Regia: John Hough
Interpreti: Patsy Kensit, Patrick Muldoon, Damian Chapa, Amy Huberman, Patrick Joseph Byrnes, Aimee O'Sullivan
Anno: 2002

John Hough (Dopo La Vita, Howling IV, American Gothic) torna al cinema horror con questo BAD KARMA, film slegato e noioso interpretato da Patsy Kensit.

 

Chi è in realtà Maureen? Chi Agnes? Sono i due volti della stessa donna che, rinchiusa in un ospedale psichiatrico, si è abituata a viaggiare con la mente e ora crede di essere la reincarnazione di Jack lo Squartatore. Forse perché si è accorta che le sue mani grondano di sangue?

 

Tutto sommato, non parte male BAD KARMA. Nei primi cinque minuti sesso e violenza sono gettati a piene mani e ci mostrano una ragazza bionda spiata, rapita, torturata e seviziata da uno strano maniaco. Purtroppo poi però entriamo nel vivo della storia e cominciano i guai. Il film ha il difetto di scorrere su una storia banale e pretenziosa, che si ripete in situazioni già viste mille volte con l'unico risultato di provocare una noia senza eguali.

Patsy Kensit, cantante degli anni 80/90, interpreta la parte della psicopatica. Rimane comunque un bel vedere, perché la sua bellezza sembra non essere tramontata, ma riesce sì e no a fare un'espressione decente in tutto il film e di certo non fa mai paura a nessuno. Film inutile, fondamentalmente.

 

Che noia.



scritto da: Cristiano Stocchi


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