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PITCH BLACK - recensione

Titolo: PITCH BLACK
Titolo originale: Pitch Black
Regia: David Twohy
Interpreti: Vin Diesel, Radha Mitchell, Keith David, Cole Hauser, Lewis Fitz-Gerald, Claudia Black, Rhiana Griffith, John Moore
Anno: 2000

B-movie rivelazione del 2000, che ha lanciato il muscoloso Vin Diesel come stella del nuovo action movie. Un fantahorror che rielabora i canoni del genere con buone idee, ottimi effetti digitali e un crescendo narrativo di qualità.

 

Un'astronave commerciale atterra per un guasto su un pianeta apparentemente deserto. L'equipaggio scopre che gli unici abitanti sono orribili mostri che vivono nelle tenebre, in un mondo dominato da tre soli. Ogni 22 anni però il pianeta viene avvolto dalla più completa oscurità a causa di un eclissi planetaria e solo Riddick, carcerato pluriomicida (dotato di una vista alterata che gli permette di muoversi al buio), può salvare i sopravvissuti da morte certa, in virtù del fatto che le creature non sopportano la luce del sole. Ma quando sopraggiunge l'eclissi i mostri colpiscono con tutta la loro ferocia...

 

PITCH BLACK è stata una sorpesa che ha regalato al suo protagonista, l'erculeo Vin Diesel, un improvviso ed inaspettato successo. Il film segue i canoni del genere, ispirandosi per lo più alla saga di Alien. L'utilizzo del digitale non aveva ancora raggiunto la perfezione degli ultimi anni ma il regista David Twohy gioca bene con le atmosfere, limitando quasi sempre la visione dei mostri alle immagini che passano attraverso gli occhi alterati di Riddick. La trama risulta avvincente, raccontando un percorso evolutivo in crescendo e riuscendo a generare tensione e inquietudine, alimentate soprattutto da situazioni che prevedono il buio totale e da ambientazioni claustrofobiche.

 

Da segnalare il momento dell'eclissi in cui i mostri fuoriescono dal sottosuolo, regalando una scena di grande effetto e dai contorni apocalittici. Certo, non siamo di fronte ad un prodotto innovativo, ma erano anni che non si vedeva un b-movie capace di rielaborare i generi e rinnovare con freschezza il fantahorror.

 

La saga di Riddick ha avuto un seguito intitolato "Chronicle Of Riddick", anch'esso baciato da ottimi incassi al botteghino.



scritto da: Alberto Genovese


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