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SQUALO 2 (LO) - recensione

Titolo: SQUALO 2 (LO)
Titolo originale: JAWS 2
Regia: Jeannot Szwarc
Interpreti: Roy Scheider, Lorraine Gary, Murray Hamilton
Anno: 1978

Sequel del capolavoro di Spielberg. Esce a tre anni di distanza dall'originale, e dopo molte diatribe produttive tra cui il cambio del regista, è diretto dallo "specialista di natura contro umani" Jeannot Szwarc (Bug - Insetto di fuoco). Vede il ritorno del protagonista Roy Shreider nel ruolo del capo della polizia Martin Brody. Considerato l’unico sequel di un qualche interesse, ha in effetti alcuni spunti validi e se il confronto con Lo Squalo di Spielberg è ovviamente impietoso, di certo non sfigura nella ampia categoria dei film con protagonisti “animali assassini”. 

 

 

Martin Brody vive sempre ad Atimy con la moglie e i due figli, Mike (ormai adolescente) e il più piccolo Sean. Tutto sembra essere rientrato nella norma, ma improvvisamente la tranquillità della comunità frana di nuovo. Prima il ritrovamento di un'imbarcazione abbandonata dai proprietari, i cui corpi non vengono rinvenuti e solo una macchina fotografica è quanto ne resta, poi un tragico incidente nella quale due donne perdono la vita. Infine la comparsa a riva del cadavere di un'orca orribilmente mutilato. Brody ci mette poco a fare due più due e a capire che un altro squalo è pronto a mettere a repentaglio la sicurezza dei bagnanti. Nessuno però sembra credergli e ovviamente finisce per passare come ossesso. Nel frattempo i figlio Mike, innamorato di una coetanea, decide di ignorare il divieto del padre a uscire in barca e organizza una giornata di vela con gli amici. Come è facile intuire saranno guai. Guai seri.

 

 

Szwarc evita di seguire le orme del capostipite e punta su una narrazione più basilare (non certo originale) ma con qualche buon colpo di scena. Ha buon gioco anche nell’approfondire l’evoluzione del personaggio Brody, oltre a avere il coraggio di spedire qualche adolescente nella bocca dello squalo, cosa non così scontata vista l’atmosfera iniziale. Fu una bomba al botteghino: più di 200 milioni di dollari.

Non un capolavoro ma tutto sommato godibile.

 


Curiosità numero 1: fu girato in 18 mesi con il regista originale John D. Hancock licenziato e sostituito con Jeannot Szwarc, che aggiunse alcuni elementi più leggeri al film e un po' di umorismo su richiesta dello studio. 

 


Curiosità numero 2: le riprese non furono per nulla semplici. Alta marea improvvisa, uragani, meduse e veri squali. Inoltre il potere corrosivo dell'acqua di mare distrusse varie attrezzature e anche alcuni costosi modelli dello squalo.

 


Curiosità numero 3: Steven Spielberg era contrario al sequel e disse: "girare un sequel che non dice nulla è solo un modo per raccogliere soldi". Tuttavia, a lavori iniziati, valutò brevemente di essere della partita e scrisse anche un trattamento che avrebbe reso il film un prequel. Il prequel si sarebbe basato sulla USS Indianapolis, una storia vera della più grande perdita di vite in mare da una singola nave nella storia della Marina degli Stati Uniti. Tuttavia lo studio non si dimostrò interessato. Peccato.




scritto da: Francesco Cortonesi


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