a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z 123




ATOM / IL MOSTRO DELLA GALASSIA - recensione

Titolo: ATOM / IL MOSTRO DELLA GALASSIA
Titolo originale: Space Amoeba (The)
Regia: Ishiro Honda
Interpreti: Akira Kubo, Atsuko Takahashi, Yukiko Kobayashi, Kenji Sahara, Yoshio Tsuchiya, Yu Fujiki, Noritake Saito
Anno: 1970

Film di mostri made in Japan firmato dal maestro Ishiro Honda che qui non si esprime al suo meglio. Comunque, la piovra gigante che spacca tutto è cult.

 

Ignota alla razza umana, nello spazio interplanetario tra Marte e Giove vive una colonia di creature simili ad amebe unicellulari. Quando un veicolo da esplorazione senza equipaggio a bordo viene lanciato dalla Terra verso il sistema Gioviano, questi esseri penetrano a bordo del mezzo e giungono così nel nostro mondo.

 

Le creature, atterrate con la capsula spaziale in un’isola, prendono il controllo di piovre, granchi giganti e persino degli uomini allo scopo di invadere il pianeta. Nel frattempo arriva una spedizione incaricata di recuperare il materiale contenuto nella capsula e, nel gruppo, c'è anche un infiltrato della società concorrente del gruppo di ricerca.

 

Tra tutti i film di mostri made in Japan, ATOM non è certo quello che più brilla per regia e script. In effetti, tolta la splendida piovra con gli occhi che sembrano enormi pizze, i mostri non sono divertenti come la maggior parte di quelli a cui ci hanno abituato Honda & Co, forse anche perché granchio e iguana gigante non vengono sfruttati a dovere e risultano un po’ insulsi.  L’atmosfera sarebbe bizzarra al punto giusto e, l’idea delle spore che si impossessano degli animaletti dell’isola, trasformandoli nelle terribili divinità adorate e temute dagli indigeni del luogo ha pure un suo perché.

 

Peccato però che tutto venga affrontato in modo tanto superficiale e sciocco da risultare disarmante e noioso. Come al solito poi gli attori del Sol Levante recitano sopra le righe e qui più che mai sembrano caricature senza fascino alcuno. Si è visto molto di meglio nell'universo cinematografico dei mostri giapponesi e un po' dispiace, perché in ATOM IL MOSTRO DELLA GALASSIA di materiale ce n'è eccome. Comunque, anche questa pellicola può contare sui suoi estimatori.

 

Curiosità: a curare gli effetti speciali del film fu Teruyoshi Nakano, che venne chiamato dalla Toho per sostituire Eiji Tsuburaya, morto alla vigilia delle riprese per un attacco di cuore.

 

Curiosità numero 2: gli occhi dei mostri dovevano in teoria essere luminescenti, ma la fine del budget previsto costrinse la produzione a rinunciare all’effetto in molte inquadrature.



scritto da: Francesco Cortonesi


comments powered by Disqus