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DISTURBIA - recensione

Titolo: DISTURBIA
Titolo originale: Disturbia
Regia: D.J. Caruso
Interpreti: Shia LaBeouf, Carrie-Anne Moss, David Morse, Sarah Roemer, Aaron Yoo, Jose Pablo Cantillo, Matt Craven
Anno: 2007

Dietro la porta accanto non ci sono solo belle ragazze. Anzi. A volte si possono nascondere anche persone molto pericolose. Come a Disturbia, un ridente quartiere residenziale di villette a schiera e famiglie con il barbecue in giardino. Ma non tutto è come sembra.

 

Il giovane Kale (Shia LaBeouf ) dopo la morte del padre comincia a prendere le distanze da tutti. A scuola l’ultimo giorno di lezione aggredisce addirittura il suo insegnante di spagnolo e il tribunale minorile lo condanna a novanta giorni di arresti domiciliari. Nonostante debba rinunciare a gran parte dell’estate, la cosa all’inizio non sembra turbarlo più di tanto. La madre (Carrie Anne Moss) però, stufa di vederlo bighellonare per casa, decide di levargli tutti i suoi giocattolini tecnologici costringendolo a trovarsi nuove occupazioni.

Con il suo binocolo, allora, inizia ad osservare il microcosmo che lo circonda e si rende conto che il suo quartiere è popolato da molte persone che nascondono tanti piccoli segreti: la vicina che riceve uomini a casa, ragazzini che guardano filmini per adulti sulla pay tv e nuove ragazze nella piscina della casa accanto.

A incuriosirlo, però, oltre ai nuovi arrivati, è il tenebroso Mr. Turner (David Morse). Con l’aiuto della giovane Ashley e dell’amico Ronnie, scoprirà che il suo vicino è un serial killer ricercato dalla polizia e soprattutto che il suo quartiere non è più al sicuro.

Agli americani le storie sul vicinato fanno sempre molta paura. Da La Finestra Sul Cortile di Alfred Hitchcock a L’erba Del Vicino di Joe Dante, senza dimenticare Arlington Road di Mark Pellington. DISTURBIA di D.J. Caruso (The Salton Sea e Identità Violata), invece, è il classico teen-movie per trascorrere una serata spensierata.

Curiosità: Il film inizialmente fu pensato per essere un "pre-confezionato" per fare da spalla a uno degli eventi dell’estate 2007, Transformers, in modo da lanciare la giovane promessa Shia LaBeouf. Ma negli States al botteghino finì con il guadagnare un pacco di soldi.



scritto da: Giacomo Ioannisci


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