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CREEP / IL CHIRURGO - recensione

Titolo: CREEP / IL CHIRURGO
Titolo originale: Creep
Regia: Christopher Smith
Interpreti: Franka Potente, Sean Harris, Ken Campbell, Vas Blackwood, Grant Ibbs, Joe Anderson, Sean De Vrind
Anno: 2004

Londra. Mezzanotte. In una stazione ferroviaria della metro, Kate, reduce da un party e decisa a incontrare George Clooney che presenzierà a una festa in città, aspetta l’ultimo treno.  Un collega nel frattempo l’ha seguita, intenzionato ad abusare di lei.  Approfittando di un vagone deserto, l’uomo le salta addosso, ma improvvisamente il treno si ferma e piomba nel buio. E’ l’inizio di un incubo nell’incubo che porterà Kate nei meandri della metropolitana, accompagnata da un tossico che vorrebbe aiutarla convinto di conoscere ogni anfratto delle gallerie, ma che non immagina l’esistenza di una sala operatoria gestita da un mostruoso chirurgo…

 

Uscito nel 2004. Un film che ha fatto registrare discreti incassi un po’ ovunque e che in Inghilterra ha ottenuto un successo tale da lanciare l’esordiente Christopher Smith direttamente nell’Olimpo dei registi cult dell’orrore della Perfida Albione. 

 

Non è un remake ma la trama rimanda in parte a Non Prendete quel Metrò del 1972.  Ha senza dubbio contribuito anche a questo a far da passa parola tra gli appassionati che considerano il film di Gary Sherman un classico.   

 

La storia è qui ancor più semplice e sostanzialmente tesa a sfruttare quasi esclusivamente gli inquietanti meandri metropolitani della City. L’idea della misteriosa sala operatoria dove si annida il deforme chirurgo è di fatto priva di spiegazione anche se i riferimenti sono quasi sicuramente legati alla seconda guerra mondiale e alla mini città sotterranea costruita per dar rifugio alla popolazione durante i bombardamenti tedeschi.

 

All’epoca il film ha ottenuto risonanza grazie anche alla violenza estrema di alcune scene e alla presenza di Franka Potente, attrice di culto per altro piuttosto lontana dai palinsesti horror.

Sia chiaro, alcune incongruenze sono talmente marchiane che risultano quasi comiche, ma il film resta tutto sommato apprezzabile anche se per i fan dell’orrore sarà il classico godimento basato sul deja vu.

 

Dvd italico consigliato per la presenza di scene tagliate che aggiungono qualcosa di non trascurabile al film. In effetti non è molto chiaro perché siano state eliminate dal montaggio finale.

 

Curiosità numero 1:  Sean Harris che qui interpreta Il Chirurgo, non ha voluto incontrare nessuno durante le riprese.

 

Curiosità numero 2:  il film è uscito con due locandine ufficiali. Una per le metropolitane dove si vede la mano insanguinata sul finestrino del vagone e una più vaga da promuovere altrove. Il risultato è stato che la direzione della metropolitana di Londra ha bandito la locandina del film.

 

Curiosità numero 3:  Christopher Smith ha ottenuto un altro discreto successo con Severance / Tagli al personale.



scritto da: Francesco Cortonesi


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