
Titolo: NUMBER 23 (THE)
Titolo originale: Number 23 (The)
Regia: Joel Schumacher
Interpreti: Jim Carrey, Virginia Madsen, Logan Lerman, Danny Huston, Lynn Collins, Rhona Mitra, Michelle Arthur
Anno: 2007
In questo thriller di Joel Schumacher, l’ossessione per un numero maledetto sposa quella del libro proibito, altro archetipo della narrativa dell’orrore (dal Necronomicon di lovecraftiana memoria al romanzo profetico del carpenteriano In The Mouth Of Madness la lista è lunga).
Tensione efficace, miscellanea morbosa di sesso e violenza, ma anche parabola sull’espiazione e sull'impossibilità di sfuggire ai propri peccati: sono gli ingredienti di un thriller non originale ma che non delude le aspettative, confermando Schumacher come abile narratore di favole oscure.
La numerologia è un elemento abbastanza sfruttato dalla narrativa fantastica, per ovvie ragioni. Prendiamo il numero 666, citato dall’Apocalisse di S. Giovanni come il marchio dell’Anticristo: la varietà di combinazioni aritmetiche con cui si può ottenere tale cifra è immenso. Chi ama i complotti e le teorie cospirazioniste può quindi sbizzarrirsi a vederlo ovunque. In questo thriller di Joel Schumacher è Jim Carrey il protagonista, che dopo tanti ruoli comici sembrerebbe deciso a farsi onore anche in altri contesti narrativi.
In effetti gran parte del film poggia sulle sue spalle e sul suo talento. Carrey interpreta un vulnerabile e affettuoso padre di famiglia, la cui fragile psiche viene devastata da un romanzo noir scovato dalla moglie in una libreria dell’usato, che parrebbe avere tante cose in comune con lo sfortunato lettore. Chi è il misterioso autore del libro? E perché il numero 23 assume una connotazione tanto sinistra sia per il protagonista del romanzo che per il povero Carrey?
Gran parte della vicenda verte sull’horror, con rimandi più o meno dichiarati al kinghiano La Metà Oscura, la soluzione dell’enigma vira però verso il giallo psicologico, costringendo il Nostro a fare i conti col proprio tenebroso passato, in un finale ricco di colpi di scena.
Da vedere, per conoscere un Carrey diverso.