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5 VITE ALL'INFERNO - recensione

Titolo: 5 VITE ALL'INFERNO
Titolo originale: Five Across the Eyes
Regia: Greg Swinson, Ryan Thiessen
Interpreti: Sandra Paduch, Danielle Lilley, Mia Yi, Angela Brunda, Jennifer Barnett, Veronica Garcia, Abby Vessell
Anno: 2006

Tornando a casa dopo una partita di football, 5 ragazze si trovano perse nell’oscurità tra strade desolate. Quando dalle tenebre riappare lo stesso SUV che poco prima avevano urtato accidentalmente, inizia un inseguimento brutale dalle conseguenze terrificanti.

 

Horror semi amatoriale americano del 2006 girato nel Tennessee e sbarcato anche in Italia in dvd nel 2008. Ha partecipato a numerosi festival tra cui il celebre Dead By Down scozzese che probabilmente gli ha spalancato le porte della distribuzione internazionale. In realtà il livello è pessimo, la recitazione totalmente improvvisata e la regia inesistente.  

 

L’idea di girare la storia in tempo reale e ambientare tutto a bordo di un SUV provando a sfruttare uno spunto stile Duel potrebbe pure avere una certa potenzialità, ma qui davvero tutto è lasciato al caso e il risultato è a tratti addirittura fastidioso.

Le protagoniste non riescono a far altro che urlare e dire cose molto sceme, tanto da spingere lo spettatore a sperare che vengano uccise il più presto possibile. Nulla di quello che fanno è sensato e la donna che cerca di eliminarle sembra capitata sul set per caso, forse semplicemente intenzionata a porre fine a questo scempio. Purtroppo questa recensione dimostra come va a finire.  

 

Costato appena 4000 dollari 5 VITE ALL’INFERNO è stato, come è facile intuire, girato senza alcuna troupe. Peccato perché con un po’ più di attenzione in fase pre-produttiva avrebbe senza alcun dubbio guadagnato in qualità e magari l'idea di partenza avrebbe pure funzionato. Ok l’improvvisazione ma…

 

Attenzione: del dvd girano copie fallate. L’audio scompare del tutto al minuto 53. Forse un atto di gentilezza da parte dei distributori.

 

Curiosità: in rete il film è una specie di cult. C'è chi lo considera uno dei fim più brutti del Terzo Millennio e chi invece un po' misteriosamente lo considera “trash”. In reatà è solo dilettantesco e tirato via.

 

Curiosità numero 2: i denti sputati da una delle ragazze sono veri.

 

Curiosità numero 3: il titolo del film è ispirato al ritornello di una canzone dei The Duskfall.



scritto da: Francesco Cortonesi


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