
Titolo: 7 PER L'INFINITO CONTRO I MOSTRI SPAZIALI
Titolo originale: Horror Of The Blood Monsters
Regia: Al Adamson
Interpreti: John Carradine, Robert Dix, Vicki Volante, Joey Benson, Jennifer Bishop, Bruce Powers, Fred Meyers
Anno: 1970
Basterebbe solo questo film per decretare Al Adamson unico vero erede di Ed Wood. Delirante e sconclusionato, ma anche pura poesia.
Crudeli vampiri originari del pianeta Astrogeos infestano la terra. Uno scienziato americano scopre l’ubicazione del loro mondo originario e parte alla volta di esso con un equipaggio di intrepidi ed una formosa bionda da capogiro. Una volta atterrati sul lontano pianeta, i nostri eroi si trovano a dover fare i conti con un mondo primitivo dove due tribù si combattono senza esclusione di colpi e con mostruose creature che si aggirano per il pianeta.
Praticamente impossibile elencare tutti i momenti cult di un film girato seguendo a menadito la tecnica tanto cara a Ed Wood. Immagini rubate dal serial tv UFO, frammenti di un misconosciuto film filippino in bianco nero del 1965 (virato in giallo ocra nel 1966) e ovviamente le scene girate dallo stesso Adamson, costituiscono quanto di meglio la poetica cinematografica dell’arte di arrangiarsi ci abbia mai regalato. John Carradine qui ricorda Lugosi e già lui vale il prezzo del biglietto.
Incredibili sia gli uomini pipistrello che infestano le grotte che i mostri con le antenne che si nascondono nella palude. Il film filippino poi è piuttosto violento e le due tribù, di tanto in tanto, si danno botte da orbi che quasi non ci si crede.
La storia è delirante, ma tutto sommato si riesce a seguire bene e alla fine 7 PER L'INFINITO CONTRO I MOSTRI SPAZIALI ha pure un ritmo abbastanza incalzante che lo rende tutt’altro che noioso. Le pseudo spiegazioni scientifiche che Carradine sciorina con estrema disinvoltura, sono tanto squinternate e assurde da insinuare il dubbio che abbiano un fondamento di verità. Ovviamente non è roba per tutti i gusti, ma se visto con gli occhi giusti il divertimento è garantito. Il consiglio è di guardarlo in compagnia, magari imbottiti di birra. Non lo dimenticherete.
Curiosità: Al Adamson è stato assassinato nella sua villa in California nel 1995. Aveva 66 anni.