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INCUBO SULLA CITTÀ CONTAMINATA - recensione

Titolo: INCUBO SULLA CITTÀ CONTAMINATA
Titolo originale: Incubo Sulla Città Contaminata
Regia: Umberto Lenzi
Interpreti: Laura Trotter, Maria Rosaria Omaggio, Francisco Rabal, Hugo Stiglitz, Sonia Viviani, Eduardo Fajardo, Ugo Bologna, Sara Franchetti, Mel Ferrer
Anno: 1980

Girato da Umberto Lenzi nel 1980, è considerato da molti un vero e proprio cult. INCUBO SULLA CITTÀ CONTAMINATA, noto anche come Nightmare City, è invece un film mediocre, a tratti bruttissimo, che si posiziona tra il trash e il vomitevole, lasciando lo spettatore basito e un po' annoiato.

 

La storia è piuttosto semplice: un aereo atterra a Londra, ma al posto degli scienziati attesi per una conferenza sul rischio del nucleare, all'aeroporto scendono uomini contaminati dalle radiazioni, fuoriuscite da una centrale andata in avaria che si avventano contro chiunque gli si pari davanti. Un fotoreporter e la sua fidanzata cercano di sopravvivere, almeno fino all'inguardabile finale.

 

Make up terribili, comparse in vena di gigioneggiare ricoperte di una ridicola pelliccia che dovrebbe simulare la contaminazione, dialoghi penosi e lungaggini di vario genere non contribuiscono a fare del film il cult di cui si vocifera.  Se è vero che vederlo anni fa poteva comunque dare una certa soddisfazione, grazie anche all'alta dose di pessimo splatter presente, va detto che oggi risulta piuttosto difficile trovarci quell'aurea cult di cui sopra.

 

C'è però da dar rilievo a qualche effetto sanguinoso crudele e ben fatto (l'asportazione di un occhio e una “mannaiata” in testa) e un paio di momenti di puro delirio, in cui l'atmosfera si fa un po' cupa e tutto sommato interessante. Divertente la mattanza nello studio televisivo. Peccato che i contaminati succhiatori di sangue, invece che come pseudo zombi, non siano stati caratterizzati come vampiri (cosa che a quanto pare Lenzi chiedeva): il film, almeno nell'idea, ne avrebbe giovato.

Curiosità: a quanto dice Marco Giusti sul suo Stracult, INCUBO SULLA CITTÀ CONTAMINATA doveva essere in un primo momento diretto da Enzo G. Castellari.

Curiosità numero 2: Lo straordinario 28 Giorni Dopo di Boyle, sembra in qualche modo debitore dell'idea di fondo del film di Lenzi. Ma il solo paragonarli suona come una bestemmia.



scritto da: Francesco Cortonesi


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