a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z 123




MONSTER HOUSE - recensione

Titolo: MONSTER HOUSE
Titolo originale: Monster House
Regia: Gil Kenan
Interpreti: Sam Lerner (voice), Steve Buscemi (voice) Jason Lee (voice)
Anno: 2006

L 'accostamento fra cartoon e horror non è così azzardato come potrebbe sembrare a prima vista.
Forse manca quel pizzico di mordente che avrebbe potuto fare la differenza. In questo modo la storiella risulta godibile, ma anche un po' scontata; in fondo, però, che importa? La cosa migliore da fare è lasciarsi catturare dalle smargiassate goffe e a tratti esilaranti dei piccoli acchiappa-fantasmi, cogliendo lo spirito di fondo della sceneggiatura: non si è mai troppo grandi per festeggiare Ognissanti…Niente male.

 

Diciamocelo, ai ragazzini piace essere spaventati e non per niente questa produzione di Zemeckis è uscita in sala nel periodo di Halloween, l'ormai inflazionata ricorrenza che i teen-agers americani festeggiano sfoggiando mascheroni orripilanti e gustandosi le maratone televisive di film del terrore. Il soggetto di MONSTER HOUSE  fa pensare ai raccontini macabri di Ray Bradbury (come dimenticare la piccola Cecil e la sua famiglia di mostri?).

Al tema della casa stregata si mescola quello dell'adolescenza, con i tremori e le scoperte che rendono meravigliosa e terribile quell'età.  MONSTER HOUSE è una riuscita combinazione di umorismo e strizza (la scena con la malefica magione che adesca i piccoli antagonisti giocando con la loro palla è degna di un romanzo di Stephen King), con un buon ritmo e dialoghi corrosivi (come di consueto le voci americane sono di alcuni dei più affermati divi hollywoodiani del momento).

Una nota positiva tutt'altro che trascurabile è il fatto che il cartoon non lesini sulla cattiveria: i piccoli detectives del soprannaturale sono a dir poco pestiferi e alcuni momenti risultano sadicamente divertenti (alzi la mano chi non ha tirato un sospiro di sollievo quando la fastidiosissima bimbetta canterina si vede sottrarre il triciclo). Il campionario umano destinato a nutrire la sinistra dimora (l'idea non è nuova, una casa-vampiro c'era già nel classico Ballata Macabra di Dan Curtis ) è poi talmente grottesco e repellente da spingerci senz'altro a tifare per il mostro.

 

Merita una visione, tutt'altro che da buttare.



scritto da: Corrado Artale


comments powered by Disqus