In uscita: "Locuste dell'abisso" di Alessandro Girola!

Futuro prossimo venturo.Dopo aver conquistato l’Ucraina, la Federazione Russa sposta le sue mire su una delle province nordorientali della Romania, la Bucovina.Le truppe dello stato-fantoccio di Markovnia, finanziato da Mosca, avanza in territorio rumeno, contrastato dai partigiani armati dall’Occidente.La strenue resistenza di quest’ultimi viene meno quando nella città-chiave di Botosani iniziano a circolare delle creature mostruose, qualcosa a metà tra spettri ed esseri mutaforma.Un piccolo plotone della Provincia Libera di Bucovina viene mandato in missione nella città, per scoprire di cosa si tratta. Coi partigiani c’è un giornalista italiano esperto di geopolitica, Dario Carpentieri, intenzionato a realizzare il reportage della vita…
Dice l'autore sul suo seguitissimo blog Plutonia Experiment: "Scrivere Locuste dell’Abisso è stato un po’ più complicato rispetto ai miei altri romanzi fantabellici, proprio perché il conflitto tra Russia e Ucraina coinvolge tutti noi in modo più incisivo ed emotivo rispetto ad altri che tormentano luoghi remoti del mondo.Inutile essere ipocriti: più un pericolo è di prossimità, più ci fa paura. Non tutte le guerre sono uguali, quando il nostro cervello le elabora, valutando le possibili conseguenze che ci riguardano da vicino. Eppure volevo farlo. Volevo raccontare qualcosa di simile a questa guerra, ma senza rinunciare all’elemento fantastico, presente in ogni mia opera.Ho cercato di non mancare di rispetto a nessuno (spero di esserci riuscito). Anzi: mi auguro che, attraverso il puro intrattenimento del romanzo che vi accingete a leggere, percepiate un accenno dei sentimenti che l’invasione russa dell’Ucraina mi ha provocato in questi mesi.
Ma non temete: in Locuste dell’Abisso c’è azione, ci sono i mostri, ci sono strani esperimenti risalenti alla Guerra Fredda. C’è un po’ di fantapolitica… Insomma, non manca nulla di ciò che – di solito – vi attrae in ciò che scrivo.E, sia chiaro, io sono orgoglioso di tutto questo.Perciò, come dico sempre: prima di tutto mi auguro che, leggendomi, vi divertiate".
Fonte: Plutonia Experiment