Ultime uscite Horror: "Novocarnomicon"!

È disponibile dal 1 settembre 2021 l'edizione cartacea di Novocarnomicon: Novocarnismo lovecraftiano, antologia di racconti horror ideata dal collettivo La Nuova Carne.
Tra gli autori: Flavio Torba, Giorgio Castriota Skanderbegh, Alessandro Pedretta, Alessio Bacci, Stefano Spataro, Sergio Di Vitantonio, il nostro Vincenzo Barone Lumaga.
"Il novocarnismo ha l’obiettivo di stravolgere, di deformare, di debordare nell’oltre, di trasfigurare, pescare nella cesta del conosciuto e disconoscerlo, farlo suo; insomma, come diciamo noi: novocarnizzare. Una sorta di cut-up narratologico concettuale, un’ibridazione incestuosa, uno spietato atto di cannibalismo della cultura. E quale miglior struttura ben codificata del terrore, mantecata dall’imperturbabilità cosmica e spolverata da un buon nichilismo spaziale se non quella di Lovecraft poteva attirarci al suo onirico capezzale e affascinarci in maniera tale da volerci gingillare con la sua cosmologia, trasportarla in uno scenario italiano e così disinnescare il nobile vecchiume intrinseco all’opera per poterlo rigettare in nuova configurazione modernizzata, cruda, cinica, bizzarra, palpitante di violenza ed eversiva, in una parola: novocarnista?
Tra lo stretto di Messina attendendo il crollo del Ponte, nella devianza genetica di una sagra foggiana, all’interno di psichedelici campi nomadi pistoiesi, lungo le strade transessuali delle notti milanesi, in un’inquietante Roma da set pubblicitario, in mezzo ad antichi e grotteschi riti nel padovano, tra le industrie cannibaliche e le aberrazioni di una Taranto dagoniana, in una Venezia perversa e lungo le campagne vicentine del futuro, nei liquami nefasti di una Lecco crudele, tra la gorgogliante pazzia sessuale di un Abruzzo alienato, lungo le strade barocche di una Napoli angosciata. Questo è il Novocarnomicon, il nostro Pseudobiblion ma scritto per davvero: estratti di una nausea esistenziale, nomenclatura dell’incubo, la novocarnizzazione della paura".
Cover di George C. Cotronis; Illustrazioni interne di Nicola Perugini.
"La Nuova Carne è un progetto a tempo indeterminato che pretende con arroganza di informare e diffondere la pandemia della cultura alternativa che non trova la sua naturale valvola di sfogo nel mediocre contemporaneo. Riconfigurando a nostro capriccio una ben nota pellicola di David Cronenberg, Internet è il vero unico occhio dell’uomo; ne consegue che la Rete fa ormai parte della struttura fisica del cervello umano; ne consegue che quello che appare nella Rete emerge come una cruda esperienza per chi la guarda; ne consegue, infine, che Internet è la realtà e che la realtà è meno di Internet. Noi, che facciamo parte de la nuova carne, siamo architetti e ingegneri che fanno uso improprio delle arti per progettare e fornire nuove cattedrali dalle anatomie più disparate. la nuova carne è un dispaccio d’orrore che proviene da Marte, o dalla Cambogia di Kurtz; è un pensiero dogmatico frantumato; è narratologia dell’oscuro/dell’oscurato. la nuova carne sono le dita di San Tommaso che rovistano il costato di Dio; la nuova carne è il cazzo di Rasputin, la nuova carne è la gamba amputata di Rimbaud; è il suono cacofonico delle lamiere che trasuda, incubato nel cemento e nella terra rapinata, dai piazzali delle fabbriche abbandonate. Che ognuno si senta a proprio disagio su la nuova carne. Noi, che facciamo parte de la nuova carne, abbiamo abbandonato velleità intellettualoidi e perbeniste, abbiamo equiparato le nostre convinzioni e le nostre conoscenze in un unico zibaldone sofisticato, eclettico e di cattivo gusto di cultura estrema, arti e società umana dalla porta di servizio".
Fonte: La Nuova Carne