Le nuove Ghostbusters: chi le chiamerà?

I trailer già diffusi del nuovo Ghostbusters hanno fatto arrabbiare molti dei fan, vecchi e nuovi, del franchise. Come scrive Lucia Patrizi (autrice di My Little Moray Eel e Il posto delle onde, due romanzi che abbiamo gradito molto) in questo articolo sul suo blog, è strano che qualcosa di ordinario come un reboot provochi oggi una così violenta indignazione; forse una fetta (spregevole) del pubblico non accetta ancora di vedere al cinema donne che escono dallo stereotipo.
Dato per scontato che un film si può giudicare solo quando lo si è visto per intero (e vorremmo aggiungere: senza pregiudizi) resta da dire che le nostre aspettative, sinceramente, non sono troppo alte. Non è nemmeno la comicità di livello medio-basso che ci disturba (nei due film originali questa non mancava, tra spruzzi di slime, doppi sensi e Rick Moranis). E' che questo nuovo Ghostbusters sembra una copia troppo fedele all'originale. C'è New York, ci sono i fantasmi, c'è una creatura bianca e gigantesca. Troppo poco per invogliare a spendere i soldi del biglietto.
E dunque: perché prendersela con la scelta di un cast al femminile? E' solo questo che potrebbe dare una marcia in più. Qui si gioca la partita. Non è un'impresa facile stare al passo con Murray, Aykroyd, Ramis e Hudson, ma se le quattro attrici ci riuscissero? (Tra parentesi, che Ghostbuster spettacolare sarebbe Sarah Silverman?)
Ne riparleremo a visione avvenuta (esce il 15 Luglio 2016 negli U.S.A. e il 28 Luglio in Italia)!
A ogni modo, questo è uno dei trailer.
Fonte: Bloody Disgusting